Mercoledì 15 aprile 2009, Francinaldo Correia, esponente del Movimento dei sem-terra del Brasile era in viaggio verso l’Italia. Francinaldo, ufficialmente invitato dal Comune di Venezia, avrebbe dovuto partecipare al Festival "Questa terra è la nostra terra" in corso dal 15 al 19 aprile tra Montebelluna e Treviso, promosso dall’Associazione Ya Basta e da un ampio gruppo di associazioni e gruppi del territorio, in occasione del vertice “G8” dei ministri dell’agricoltura a Cison di Valmarino (TV).
Dopo il Festival il suo viaggio sarebbe proseguito in varie città italiane per portare la testimonianza del movimento dei sem-terra e per conoscere realtà e organizzazioni impegnate sui temi di un’agricoltura sostenibile, giusta e degna.
Francinaldo, in transito all’aereoporto Barajas di Madrid, è stato bloccato dalla Polizia spagnola, trattenuto per diverse ore e rimpatriato in Brasile con foglio di espulsione senza giustificati motivi.
Pur avendo tutta la documentazione in regola e una lettera di invito in cui si affermava che tutte le spese sarebbero state sostenute dagli organi invitanti, Francinaldo non ha potuto proseguire il suo viaggio e non potrà mai più rientrare in territorio Europeo.
Ciò che è avvenuto è grave.
In questo momento un avvocato del MST si sta recando all’ambasciata spagnola, in Brasile per ottenere chiarimenti sulla situazione e chiedere l’annullamento del decreto di espulsione. Chiediamo l’immediato ritiro del decreto di espulsione e la possibilità di ripartire per l’Italia.
Dopo il Festival il suo viaggio sarebbe proseguito in varie città italiane per portare la testimonianza del movimento dei sem-terra e per conoscere realtà e organizzazioni impegnate sui temi di un’agricoltura sostenibile, giusta e degna.
Francinaldo, in transito all’aereoporto Barajas di Madrid, è stato bloccato dalla Polizia spagnola, trattenuto per diverse ore e rimpatriato in Brasile con foglio di espulsione senza giustificati motivi.
Pur avendo tutta la documentazione in regola e una lettera di invito in cui si affermava che tutte le spese sarebbero state sostenute dagli organi invitanti, Francinaldo non ha potuto proseguire il suo viaggio e non potrà mai più rientrare in territorio Europeo.
Ciò che è avvenuto è grave.
In questo momento un avvocato del MST si sta recando all’ambasciata spagnola, in Brasile per ottenere chiarimenti sulla situazione e chiedere l’annullamento del decreto di espulsione. Chiediamo l’immediato ritiro del decreto di espulsione e la possibilità di ripartire per l’Italia.
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